Sabato scorso il mio amico Marcello mi ha portato a pranzo in un negozio-bar-gastronomia vegetariano in zona città studi (Uscio & Bottega Bar, gastronomia e bottega Bio,
via Ronchi 39), dove ho assaggiato un meravoglioso sformato di zucca.
Oltre alla zucca credevo di aver individuato la scorza di limone, ma mi sbagliavo perchè la cuoca mi ha spiegato che era invece zenzero, zuccca e zenzero e nient'altro, incredibilmente.
Era così buono! E l'abbinata davvero azzeccata e particolare.
In questi giorni in cui ho un pò di tempo perchè sono a casa malata (raffreddore + zucca + terza perturbazione di ottobre in arrivo = autunno) ho provato a replicarlo.
Ho tagliato un quarto di zucca a fette, l'ho cotta nel microonde, quindi l'ho schiacciata con zenzero fresco grattugiato, un pizzico di fior di sale, un filo d'olio ed una grattata di parmigiano.
Ho messo il composto in uno cuociuovo in silicone da microonde, circa 3 minuti di cottura e voilà!
Proprio buono! Prossima volta: mixer anzichè forchetta (così il composto risulta più liscio ed omogeneo) e magari granella di nocciola tostata per guarnire.
Ah, tra l'altro dicono che lo zenzero sia un toccasana per il raffreddore... speriamo!

mercoledì 10 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
Le polpette del buon vicino
Qualche sera fa arrivo a casa trafelata come al solito, passo dalla mia vicina Valeria e non appena entro in casa sua vengo abbracciata da un inconfondibile profumino.. POLPETTE!!
Premetto che a parito merito con peperoni e abbinata dolce-salato, la Polpetta è in assoluto uno dei piatti del mio cuore.. fare le Polpette e mangiare le Polpette sono 2 attività in grado di scacciare qualsiasi malinconia o brutto pensiero!
E poi nella Polpetta puoi mettere quasi qualunque ingrediente, anche il più tristarello, che diventa tutto buonissimo!!
Ricordo ancora che durante la maratona Dukan la serata Polpetta (con melanzane, peperoni e sugo di pomodoro) era un'autentica festa!!
Insomma tornando alla mia buona vicina, me le ha immediatamente offerte, io ho declinato ma dopo dieci minuti mi suonano alla porta, spunta una testa tuttaricci e di nuovo quel profumino... erano arrivate le Polpette!!!
Ecco la ricetta, che mi riprometto di provare a trasloco finito.. purtroppo nella nuova casa quasi di sicuro dei vicini così non ci saranno più!
INGREDIENTI e PREPARAZIONE
(direttamente dall'SMS di Valeria!)
Dadolata piccolissima di una melanzana appassita in padella con 1 spicchio d'aglio, olio e sale.
Mischiare la dadolata con pecorino e parmigiano grattugiati, 1 mozzarella a pezzettini, prezzemolo tritato, 1 uovo e del pangrattato.
Dare la forma alle polpette (Valeria le ha fatte 'schiacciate' ed ovali, non classiche rotonde), impanarle nel pangrattato e disporle su una teglia coperta da carta forno.
Aggiungere 1 filo d'olio (ma proprio un filo! Le sue erano leggerissime e per niente unte) e cuocere per 30 minuti in forno caldo a 200°.
Premetto che a parito merito con peperoni e abbinata dolce-salato, la Polpetta è in assoluto uno dei piatti del mio cuore.. fare le Polpette e mangiare le Polpette sono 2 attività in grado di scacciare qualsiasi malinconia o brutto pensiero!
E poi nella Polpetta puoi mettere quasi qualunque ingrediente, anche il più tristarello, che diventa tutto buonissimo!!
Ricordo ancora che durante la maratona Dukan la serata Polpetta (con melanzane, peperoni e sugo di pomodoro) era un'autentica festa!!
Insomma tornando alla mia buona vicina, me le ha immediatamente offerte, io ho declinato ma dopo dieci minuti mi suonano alla porta, spunta una testa tuttaricci e di nuovo quel profumino... erano arrivate le Polpette!!!
Ecco la ricetta, che mi riprometto di provare a trasloco finito.. purtroppo nella nuova casa quasi di sicuro dei vicini così non ci saranno più!
INGREDIENTI e PREPARAZIONE
(direttamente dall'SMS di Valeria!)
Dadolata piccolissima di una melanzana appassita in padella con 1 spicchio d'aglio, olio e sale.
Mischiare la dadolata con pecorino e parmigiano grattugiati, 1 mozzarella a pezzettini, prezzemolo tritato, 1 uovo e del pangrattato.
Dare la forma alle polpette (Valeria le ha fatte 'schiacciate' ed ovali, non classiche rotonde), impanarle nel pangrattato e disporle su una teglia coperta da carta forno.
Aggiungere 1 filo d'olio (ma proprio un filo! Le sue erano leggerissime e per niente unte) e cuocere per 30 minuti in forno caldo a 200°.
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