Sembrerà strano ma io non conosco né Cesare ne' la moglie di Cesare, e non ho mai assaggiato la torta in questione, però l'ho sentita decantare al tal punto da mia madre che non ne potevo più e ho dovuto per forza provare a farla.
A sentire la mia golosissima genitrice infatti questo dolce era un prodigio dolciario, buona, buonissima, fantastica, se la faceva fare, la degustava, la surgelava addirittura per godersene una fetta ogni tanto, immancabilmente raccontandomi poi quanto fosse irresistibilmente sublime ma... mai una volta che le venisse in mente di tirarne fuori un po' quando passavo dalle sue parti. E poi si è fatta dare la ricetta, ma si è ben guardata dal farla perché, dice lei, io la frolla non la faccio (mah, ho rinunciato da anni a spiegarmi certe sue stramberie).
Morale, arraffo la ricetta, che si presenta tuttavia assai avara di spiegazioni, in particolare riguardo alla realizzazione della crema.
Decido allora di buttare il cuore oltre l'ostacolo e provo a fare sia frolla sia farcia con il Bimby.
Il risultato è stato di grande soddisfazione e di veloce realizzazione, con giusto qualche cosina da migliorare. Eccola qui, la torta più chiacchierata degli ultimi tempi, manco fosse Belen.
N.B. Più che una torta trattasi di un'arma di distruzione di massa: burro, panna, zucchero in dosi massicce e tanto di quel cioccolato che sarebbe sufficiente per realizzare tre dolci normali.
INGREDIENTI
Per la frolla:
- 200 gr farina
- 2 uova
- 80 gr burro
- 65 gr zucchero
- 1 pizzico di sale
- mezza bustina di lievito vanigliato per dolci
- 50 gr cacao in polvere (ho usato quello amaro e lo zucchero di canna che dolcifica un po' meno di quello normale, e la frolla era forse un filo amara, magari la prossima volta proverò ad aggiungere un filo di zucchero in più o una parte di cacao dolce)
Per la farcia:
- mezzo litro di latte
- 250 ml panna liquida
- 2 uova
- 50 gr maizena
- 400 gr cioccolato fondente. Si, avete letto bene, sonoproprioquattrocentocioequasimezzochilo (ho usato quello all'88%)
- 150 gr zucchero
COME SI FA
Frolla fatta ovviamente nel Bimby e messa in frigo (anzi in freezer perché ero di fretta) per un'ora.
Anche la crema l'ho fatta nel Bimby seguendo il procedimento indicato per "crema Bimby", ossia 7 minuti a 90 gradi e velocità 4, ma mi sembrava troppo liquida quindi ho aggiunto mezzo cucchiaio di maizena e ho proseguito cottura per due minuti. Di colpo ho sentito che si era rappresa. Senza Bimby la sibillina ricetta diceva di farla cuocere a fuoco basso finché si addensa.
Cuoce in forno già caldo a 180° per 45 minuti.
Nel dubbio ho cotto per la prima metà del tempo indicato con forno non ventilato per poi concludere la cottura con forno ventilato. Risultato, parte superiore della frolla un pò secchina, quindi prossima volta tutto forno non ventilato, magari anche solo 160°.