Tris di affettati home made: moccetta di capriolo, lardo e coppa.
Non fatevi ingannare: sono 4 salami diversi: 'nuovo', al peperoncino, al Barolo e al Barbaresco (ancora una volta, fatti in casa).
Tanto per sgranchirsi le gambe (siamo ancora agli antipasti): cotechino autoprodotto e lenticchie del mio cusiggno Fabio.
L'immancabile bagna cauda (in versione tranquilla), con pentola successivamente portata in tavola per eventuali sopravvissuti.
E dopo il riscaldamento, si inizia con il gioco duro: ragu' da mille e una notte...
... per agnolotti da Oscar.
3 gg di lavoro (1 per preparare i 2 arrosti, 1 per la pasta, spessisima, da mordere, 1 per il sugo e gli spinaci per il ripieno).
Ne è uscita una meraviglia ed un proposito: anzichè iscrivermi a qualche ridicolo corso di pasta fresca, andrò direttamente alla fonte di tanta sapienza: un week end dalla Lalla a imparare a fare gli agnolotti con lei.
Si prosegue con tasca ripiena...
... con carote e finocchi.
Pausa di riflessione...
... e affondo finale: ciambella gigante di pasta choux con crema chantilly...
... biscotti e frittelle al miele mi pare calabresi...
Con tutto il cuore da uno che ha passato il Natale lontano dal Piemonte... TI ODIO! Pubblicare queste foto e' pura cattiveria
RispondiEliminaFoto bellissime, complimenti! Il raù è da mille e una notte perchè quello è il tempo di cottura?? Ho una richiesta: la ricetta della bagnacauda please!!
RispondiEliminaObbedisco! Ma devo chiederla alla Mamma e/o alla Lalla perchè sono loro le detentrici della pozione magica, io ammetto di averne sempre e solo approfittato!
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